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Wine Training : Viaggio fra i vini vulcanici 1

Wine Training
“Degustazione online insieme? Le bottiglie te le spediamo noi.”

Immaginario, Simbolico, Reale.
Viaggio fra i vini vulcanici

a cura di Irene Graziotto – International Press Specialist e Comunicatrice di vino

Online su Zoom lunedì 14 dicembre 2020 – ore 20.45

 

Per restare allenati nella degustazione e aggiornati nelle nostre conoscenze, torna il secondo appuntamento della stagione di Wine Training – il laboratorio online che noi di Arte & Vino abbiamo pensato per la vostra (e nostra) formazione, affidandoci a grandi professionisti, che con la loro esperienza arricchiscano la nostra preparazione.

Wine Training : Viaggio fra i vini vulcanici 2
L’appuntamento è per lunedì 14 dicembre – ore 20.45 in diretta su Zoom – con Irene Graziotto – International Press Specialist e Comunicatrice di vino – che ci guiderà in un affascinante viaggio dedicato ai vini vulcanici.
Vedi scheda biografica

* I VINI TE LI INVIAMO NOI !

 

Introduzione della serata

Salt, Grit, Power: sale, grinta – ma anche polvere – energia. Sono questi i tre termini scelti dal Master Sommelier John Szabo nel suo volume sui vini vulcanici. Un termine fluido, quello di “vino vulcanico”, che sfugge ad una definizione univoca e sembra appartenere più all’ambito del simbolico che del reale, per usare il lessico di Lacan. Del resto, i cosiddetti vini vulcanici in senso proprio non esistono, esiste solo un insieme di vini – con risultati solitamente più intriganti per i bianchi – prodotti da una molteplicità di suoli – basalti, lave, lapilli, pomice, cenere – a partire da una grandissima varietà di uve spesso autoctone, la cui sopravvivenza è stata garantita in molti casi proprio dall’ambiente vulcanico, ostico per la fillossera.

Si va dalla Garganega a Soave al Sauvignon Blanc in Nuova Zelanda, dalla Malvasia di Frascati al Juhfark a Somló in Ungheria, dal Moscato d’Alessandria coltivato a Pantelleria e il Moscato bianco di Samos alla Malvasia delle Lipari, passando per il Piedirosso dei Campi Flegrei e il Nerello Mascalese dell’Etna, arrivando sino a Nahe in Germania, alla Spring Mountain in Napa Valley e al Pinot Nero della Willamette Valley in Oregon.

Tuttavia, pur con identità così eterogenee, i vini vulcanici condividono caratteristiche simili: in primis la freschezza e l’immancabile nota minerale, oltre al nitore organolettico e la longevità. Una sensazione, quella minerale, che risulta tanto innegabile quanto inspiegabile. Numerosi studi hanno infatti avvallato la labilità, laddove non proprio l’inesistenza, di una correlazione diretta fra suolo e mineralità del vino. D’altro canto, questa componente parrebbe confermata da una ricerca dell’Università del Sannio a cura di Mariano Mercurio che comprova il passaggio di due isotopi dello stronzio dal terreno al vino.

Quale che sia la risposta, se suggestione o realtà, rimane incontestabile il fascino esercitato dai vini vulcanici sull’immaginario collettivo, tanto da aver spinto persino Oscar Farinetti a creare una sezione ad hoc nel catalogo di Eataly. Lungi dall’essere solo un potente strumento di marketing, questa categoria è invece figlia legittima dello Zeitgeist del ventunesimo secolo. La maggiore sensibilità ecologista, congiuntamente al declino del diktat parkeriano in ambito enologico, hanno invertito il ruolo gerarchico fra varietà e suolo.

Ma non basta questo a spiegare l’entusiasmo per i vini vulcanici, che sembra invece toccare l’immaginario più profondo, chiamando in causa un sentimento primordiale di attrazione e al contempo timore – sublime, l’avrebbero definito i Romantici – nei confronti di una natura indomita che “l’uman seme […] con lieve moto in un momento annulla / in parte, e può con moti / poco men lievi ancor subitamente / annichilare in tutto”. Pars destruens e pars costruens, con le eruzioni che al contempo distruggono e forniscono nuovo materiale fertile, si fondono in una dialettica che sta riscrivendo in parte anche la reputazione dell’Italia come Paese di soli grandi rossi.

di Irene Graziotto

 

Le bottiglie (formato 0,75 cl.) in degustazione che verranno recapitate direttamente a casa tua alcuni giorni prima dell’appuntamento :

Salina Bianco IGT 2019 – Cantine Colosi
Frascati Superiore DOCG “Abelos” 2019 – De Sanctis
Vin Doux Naturel “Samos Gran Cru” 2014 –  Samos Wine

 

IL NUMERO AMMESSO DI PARTECIPANTI E’ MOLTO LIMITATO

Ti preghiamo per ragioni organizzative legate alla spedizione dei vini di iscriverti entro e non oltre sabato 5 dicembre.

* Nello sventurato caso una bottiglia presentasse sentori di tappo dopo il primo assaggio, ti preghiamo di conservarla integra (con il vino al suo interno) e contattarci immediatamente all’indirizzo mail : [email protected] ti daremo istruzioni per la sua sostituzione.

Info in breve

DATE

Online lunedì 14 dicembre 2020 – ore 20.45

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE

Contributo di partecipazione al Workshop (compreso bottiglie da 0,75 cl e costo di spedizione):

– Quota intera: € 70
Per spedizione fuori dalle provincie di : Padova – Treviso – Vicenza e Venezia (escluso centro storico) : € 73,50
– Ridotto Soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – WSET: € 68
Per spedizione fuori dalle provincie di : Padova – Treviso – Vicenza e Venezia (escluso centro storico) : € 71,50

– Quota ridotta speciale soci Arte&Vino: € 66
Per spedizione fuori dalle provincie di : Padova – Treviso – Vicenza e Venezia (escluso centro storico) : € 69,50

Termine massimo per le iscrizioni : sabato 5 dicembre
* CI SI RISERVA DI CHIUDERE ANTICIPATAMENTE LE ADESIONI AL RAGGIUNGIMENTO DELLA DISPONIBILITA’ MASSIMA

MODALITA' DI PAGAMENTO

Acquisto online direttamente nel nostro shop

A mezzo bonifico bancario intestato a:
Associazione Culturale Arte&Vino
Iban IT07Y0533636340000046692751
Causale: Wine Training : Viaggio fra i vini vulcanici

* Nel caso venga utilizzata questa modalità di pagamento, pregasi inviare prima dell’acquisto una mail di conferma disponibilità posti a : [email protected].

L’ISCRIZIONE AVRÀ VALIDITÀ CON IL CONTESTUALE PAGAMENTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

INFO

Arte&Vino Associazione Culturale
Mail : [email protected]
Cell. 392/755.92.06