«Sua maestà» il Barolo è stato presentato agli intenditori e agli appassionati nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi di Padova, dove Arte&Vino, ha organizzato una serata di degustazione guidata. Al centro, le diversità tra i vini prodotti da uve raccolte nel perimetro di un solo comune. Alla serata, la prima di una rassegna di «Degustazioni d’autore», è stata l’azienda della Famiglia Palladino, alla quale Go Wine ha assegnato il premio l’Impronta Go Wine – Cantine d’Italia 2016. A rappresentarla, Veronica Palladino, nipote e stretta collaboratrice del fondatore dell’azienda, Maurilio Palladino.
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A guidare i partecipanti nell’emozione di questo viaggio tra le colline della Langa del Barolo, dalla luce del vigneto all’ombra della cantina, al bicchiere, è stato il maestro sommelier Roberto Gardini.
Situata nel centro di Serralunga d’Alba, l’azienda vinicola sorge là dove il Barolo trova la sua massima espressione. Le colline hanno poche zone d’ombra grazie alla totale insolazione giornaliera che, nei secoli, ha creato un microclima adatto alla coltura della vite. La lunga serra delle Langhe: da qui il nome Serralunga d’Alba, da qui l’identità di un territorio calcareo-argilloso che regala vini con gran corpo e tannini bilanciati. Vini che hanno conquistato prestigiosi riconoscimenti sia in ambito nazionale che a livello internazionale.
Simona Pahontu
ph. Robetro Rossi