Per svuotare la mente dai pensieri e stimolare distrazioni di qualità nasce la nostra nuova rubrica dedicata all’abbinamento eno-letterario.
Questa settimana ti consigliamo “Non è il vino dell’enologo. Lessico di un vignaiolo che dissente” di Corrado Dottori in abbinamento al Verdicchio “Gli Eremi” dell’Azienda Agricola La Distesa.
Non è il vino dell’enologo.
Lessico di un vignaiolo che dissente
di Corrado Dottori
“Corrado Dottori è un vignaiolo che produce Verdicchio e non solo sulle colline marchigiane. E’ approdato alla vigna dopo essersi licenziato da un posto garantito in una grande banca internazionale. E oggi fa il contadino.
Cosa significa fare ed essere un agricoltore agli albori del Terzo millennio? Come si fa agricoltura? Cos’è un ambiente? Quali sono le relazioni tra un coltivatore e un sistema vivente quale la vigna? Quale vino produrre? Con quali tecnologie e per ottenere quale gusto? Questo lessico per un’altra “contadinità” ne è la risposta.
Un viaggio dentro il mondo della vigna e dentro la vita di chi se ne prende cura. Che passa per la cantina e gli scaffali di vendita. Per la critica del gusto e la storia della produzione viti-vinicola del Novecento. Per l’enologia e Luigi Veronelli. Per le grandi fiere del vino e i terroir. Una riflessione lungo i sentieri che partono la “natura” e sfociano in un prodotto di “artificio” quale una bottiglia di vino.
Articolato nella forma di un lessico, questo libro è anche il racconto di ciò che definisce il mondo del vino ma che non trova spazio nelle guide o nei manuali sul bere. E per leggerlo, non serve essere esperti, conoscitori, bevitori o sommelier, basta andare alla linfa che scorre in queste pagine e che si trascina da un tralcio di vite a una diversa visione dell’ambiente e della natura, a un’ecologia tutta da costruire”.
da leggere sorseggiando
Verdicchio “Gli Eremi”
Azienda Agricola La Distesa
Una vigna matura.
Il sale e la luce di San Michele.
Un lungo dialogo con l’ossigeno.
Lo scorrere del tempo.
Questo è Gli Eremi.
Viene da un vigneto di circa mezzo ettaro rivolto a pieno sud, impiantato nel 1980 là dove il ripido pendio di San Michele si fa più dolce: una piana che raccoglie e trattiene la poca acqua estiva.
Il suolo è argilloso e calcareo, attraversato da vene di arenaria e tracce gessose. Le viti sono vecchi cloni di Verdicchio, allevate a Guyot doppio. La vendemmia è scalare, generalmente fra metà settembre ed i primi di ottobre.
Vinificato in botti di quercia da 10/12 ettolitri, esce due anni dopo la vendemmia dopo lunga permanenza sulle fecce fini.
2.500 bottiglie totali
Info:
Azienda Agricola La Distesa
Via Colonara 1
Cupramontana (AN)
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