L’Arte dell’Abbinamento Cibo – Vino

Nel pieno rispetto del distanziamento fisico, ma uniti dalle nostre passioni e dal desiderio di non fermarci continuando ad accrescere e aggiornare le nostre conoscenze, Arte&Vino ritorna

e presenta
L’arte dell’abbinamento cibo vino
in due seminari con cena degustazione

a cura
del giornalista e critico Pierluigi Gorgoni

Lunedì 13 e 20 luglio 2020 – ore 20.30
Ristorante L’Intermezzo – via Niccolò Tommaseo, 66 – Padova

 

“Ma il suo sguardo è una veranda” canta Paolo Conte, mentre le sue mani serpeggiano sull’avorio-ebano del pianoforte, e ogni volta che me la ripeto, questa frase, all’ascolto, al pensiero o al canto, mi incanta: “ma il suo sguardo è una veranda!”.
Il suo è lo sguardo traboccante, di panorami, di cose, di vasi fioriti di gerani e di cinguettii di rondini volteggianti, di orizzonti sconfinati e tersi, e di non so più quanta luce ed energia. È uno sguardo d’amore? Mi domando. Di innamorato e di innamoramento? Forse.
Si chiama Sparring partner la canzone del cantautore avvocato astigiano che intreccia la vicenda di un macaco senza storia e di una calma più tigrata (più segreta di così) tra i tram che passano e le vecchie piste di elefanti … E vorrei che fosse una canzone d’amore.

Ho pensato spesso a come il vino possa e sappia sedurre il cibo (o viceversa, il cibo), ho instancabilmente fantasticato su come il menage tra il liquido più seducente che c’è e una preparazione di cucina conoscano i passi e i ritmi cadenzati, o più grevi, di una danza appassionata, di una musica dei sensi, di un tango di seduzione e di voluttà.
Tutto il girovagare di parole, e di note, e di panorami, è quindi in quella definizione, che è il titolo della canzone: sparring partner, tutto qua.
Perché il cibo e il vino sanno abbinarsi al meglio quando uno dei due diventa sparring partner. Non solo nel significato più consueto che ha. Così nell’amore. Così a tavola.

Da Treccani: sparring partner ‹spàariṅ pàatnë› locuz. ingl. (propr. «compagno [partner] di allenamento» [sparring, gerundio di to spar «allenarsi nel pugilato»]), usata in ital. come s. m. – Pugile che allena un altro pugile boxando con lui.
Sarebbe tipicamente quel pugile ingaggiato per sostenere riprese di allenamento con un altro pugile, per preparalo al meglio all’incontro che poi verrà.
Anche nel senso che nell’allenamento bisogna trovare il modo di adattarsi. L’uno all’altro. Di amalgamarsi. Ai colpi, al carattere, alla diversità. In quell’adattarsi, ne può arrivare un esaltarsi reciproco dentro una nuova prospettiva sconfinata, senza limiti di piacere e di possibilità.

di Pierluigi Gorgoni

A guidarci in questi due imperdibili e preziosi seminari dedicati all’arte dell’abbinamento cibo – vino il giornalista e critico Pierluigi Gorgoni

[vedi scheda relatore]

 

IL PROGRAMMA :

Lezione 1 – Lunedì 13 luglio 2020 ore 20.30

• Origini e storia dell’abbinamento.
• Esiste l’abbinamento perfetto?
• Assonanze e Contrasti.

Menù :

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Lezione 2 – Lunedì 20 luglio 2020 ore 20.30

• Come si costruisce un menu e come delineare la sequenza dei vini.
• L’importanza della materia prima.  Le diverse cotture : come condizionano l’abbinamento.
• Accostare e abbinare.

Menù :

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AL TERMINE DEI DUE SEMINARI VERRA’ RILASCIATO UN ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE A COLORO FREQUENTERANNO ENTRAMBE LE LEZIONI

Nei limiti del possibile, se lo desidererete, cercheremo di riservare dei posti a tavola affinché possiate cenare e seguire le lezioni accanto a vostri familiari o amici ma prenotate e scriveteci subito; il numero di corsisti ammesso ai seminari è molto limitato.