La pittura di Vincent van Gogh

A cura del Prof. MICHELE RONCONI
Martedì 15 aprile 2025, ore 20.45
Centro Convegni Abbazia di Praglia – Teolo (PD)

Precursore delle correnti espressioniste del primo ‘900 per la sua capacità di trasporre sulla tela la propria interiorità, Vincent van Gogh visse un’esistenza segnata da gravi problemi mentali che gli resero impraticabile ogni ordinaria occupazione, costringendolo all’unica via per lui possibile: la pittura.

Fu grazie ad essa, usata come terapia, sfogo e confessione, che l’artista poté sopravvivere fino al gesto estremo, lasciandoci una serie di quadri che compongono, assieme a decine di lettere scritte all’amato fratello Theo, un personale diario figurato in cui confessa i suoi dolori, le solitudini, i desideri e le paure.

Un dialogo serrato con sé stesso, con i suoi poveri oggetti resi vivi dall’aura di esistenza che seppe infondere in loro, con la natura, mai maligna, in cui percepiamo il divino.
Un grande cantico a tutte le creature, soprattutto gli umili, le classi subalterne, i diseredati e i carcerati, che riconosceva suoi simili, figli di un dio minore, rei di un peccato originale che con la sua arte seppe redimere, se non dalle sofferenze terrene, quantomeno dall’oblio.

Conduce la serata il Professor MICHELE RONCONI – architetto, docente di storia dell’arte ed esperto sommelier

SCHEDA BIOGRAFICA

Hubert – Champagne “Lilyale” Grand Cru Blanc de Blancs
Château Miraval – Côtes de Provence AOC Rosé Miraval 2023
Lucesole – Anfora Bianco
Pitzner – Pinot Nero Riserva PN18 2018

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