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Master Executive Champagne 1

“Vado a letto solo con addosso una goccia di Chanel n°5 e mi alzo con un bicchiere di Piper-Heidsieck che mi riscalda il corpo”.
Così scriveva Marilyn Monroe nel suo libro autobiografico.

Ad associare tanta sacralità allo Champagne non erano solo le più grandi attrici e icone degli anni ’50.

Parlare di Champagne significa entrare in contatto con un’entità mitologica, un universo parallelo dove le leggende – assieme ai personaggi che ne hanno caratterizzato la storia  – si susseguono e, attraverso i racconti e le evoluzioni, rendono sempre viva la magia nel bicchiere.

Un oro liquido che già solo alla vista regala eleganza e fascino infinito.

Questo Master nasce quindi sia per voi grandi amatori che professionisti di settore.

Assieme a relatori d’eccezione, in quattro lezioni, conoscerete i tema cardine di uno dei vini più amati al mondo. Durante il Master verranno condivise nozioni tecniche che assieme a strumenti e alla costruzione di competenze specifiche vi faranno entrare nel vivo dell’analisi sensoriale e critica della Champagne e dei suoi vini.

Un aggiornamento che si rivela quindi utile e fondamentale anche per chi in passato ha partecipato ai nostri Seminari e Master dedicati all’argomento.

Master Executive Champagne 2
IL PROGRAMMA:

LEZIONE 1 – Evento speciale d’apertura 

martedì 11 gennaio 2022 ore 20.45
CHAMPAGNE D’AUTORE : tra tradizione e innovazione

Una serata di alta formazione dedicata a un focus sulla critica delle bollicine più prestigiose del mondo – Ne parleremo in una “lectio magistralis” a cura di un relatore d’eccezione – Alessandro Rossi – National Category Manager Wine – Scrittore e Comunicatore del mondo del vino – nazionale e internazionale – che ci guiderà in questo privilegiato viaggio, alternando sorsi agili ad assaggi potenti e meticolosi – tra assemblaggi esclusivi ed esperienze uniche.

8 grandi Champagne in degustazione:

ERNEST REMY– Grand Cru à Mailly – Millésimè 2007
DRAPPIER – Quattuor Blanc de Quatre Blancs Extra Brut N.V.
DIEBOLT-VALLOIS – Blanc de Blancs Brut
TARLANT – “La Lutétienne” Prestige – Millésimé 2005
DRAPPIER – Brut Nature Dosage Zero S.a.
DIEBOLT-VALLOIS – Blanc de Blanc Prestige
MICHEL LORIOT – “Apollonis” – Blanc de Noirs – Authentic Meunier Brut
MAILLART – Grand Cru Rosé Extra Brut

 

LEZIONE 2

martedì 18 gennaio 2022 ore 20.45
SOLERA E ALTRI ASSEMBLAGGI VIRTUOSI

Non è il solito Champagne! – PRIMO VIAGGIO
Champagne da assemblaggi creativi, la SOLERA e altro ancora, tra riferimenti storici e volontà di sovvertire le regole, sempre cercando la rima con l’autenticità – a cura del giornalista e critico Pierluigi Gorgoni

PREMESSA

“Bruno Munari nel 1946 espone a Parigi una nuova opera, una nuvola costruita con una rete metallica quadrata che l’autore chiama Concavo-convesso.
Consuetamente lo Champagne senza annata, ovvero quello multi annata, rappresenta la cuvée di primo livello nella piramide commerciale di un’azienda. Diventa quella bottiglia, o etichetta, che in qualche misura incarni senza troppe sorprese lo stile della maison. Grande o piccola che sia. Uso ragionato del vino di riserva, affinamento misurato, qualche parvenza di stile emancipato e identitario solo qua e là. Molto spesso la ricerca di un’espressione mansueta e trasversale, piatta talora, piacevole senza troppi squilli. La vera rivoluzione dentro il concetto di sans année ci arriva più recentemente, con i Recoltant principalmente che anche laddove non mettano in bottiglia il frutto di un’unica annata (un millesimé, per l’appunto) esplorano altre forme e altre possibilità per affermare la propria esclusiva e singolare personalità. È tempo di cuvée realizzate con la Solera, di ossidazioni audaci, di nuove forme originalissime di espressività. Concave talvolta, convesse altre, mai piatte, avvolte da un’aura di autenticità e calore, a volte concave e convesse assieme come nuvole, come conchiglie, come la verità”.

Pierluigi Gorgoni

In degustazione:

JM SELEQUE – Quintette S.A. Extra Brut
MOUZON LEROUX – S.A. L’Ascendant Solera Extra Brut Grand Cru
BRIGANDAT – S.A. Solera Nature
VAZART-COQUART – S.A. Blanc de Blancs Cuvée 82/15 Solera Nature Gran Cru
TARLANT – Cuvée Louis S.A.
COUCHE – S.A. Chloé Solera Nature

 

LEZIONE 3

martedì 25 gennaio 2022 ore 20.45
OSSIDAZIONI (BOUCHON-LIÈGE, LEGNI E ARGILLE)

Non è il solito Champagne! – SECONDO VIAGGIO Champagne da fermentazioni alternative e sviluppi OSSIDATIVI insoliti, tra legno e argille e sughero, maturi eppure sempre nuovi e diversi, in viva opposizione al concetto di ripetitività – a cura del giornalista e critico Pierluigi Gorgoni

PREMESSA

John Cage a proposito di Andy Warhol disse: “con la reiterazione, ha voluto mostrarci che in realtà non c’è ripetizione: tutto ciò che guardiamo è degno della nostra attenzione”. Lo Champagne in molti casi, millesimato o no che sia, e per molto tempo, secondo una didattica superata e un sentimento evanescente, andava consumato non troppo distante dall’epoca della sua sboccatura.  Doveva essere portatore di freschezza e tensione gustativa sottolineata e rilanciata da una carbonica, graffiante e vivacissima, che solo il dosaggio (corposo in molti casi) sapeva stemperare e attutire.  Tutto questo poteva tradursi in uno stile anche tendenzialmente ripetitivo, controllato, reiterato e seriale. Seriale in senso assolutamente non artistico. Recentemente vanno invece affiorando e affermandosi altri istinti e pulsioni: le più spregiudicate fermentazioni in legno e i lunghi affinamenti a seguire, le fermentazioni in vasi e otri di argilla, le ri-fermentazioni in bottiglia su tappo in sughero (bouchon liége), gli stessi affinamenti prolungati post dégorgement. Tutte queste operazioni sanno dotare in modo diverso ogni bottiglia di una sua particolare originalità. Diventano raffinati esperimenti sulla variazione nella ripetizione, cambiando in relazione alla diversa maturità, alla diversa ossidazione, diverse rispetto ai trend più popolari e volgari, sono multipli simili e mai uguali, avvincenti esercizi di degustazione, prodotti quasi come forma artistica seriale idealmente da collocare tra le serigrafie di Warhol e i mosaici bizantini di Sant’Apollinare”.

Pierluigi Gorgoni

In degustazione:

CALSAC – S.A. Les Revenants Extra Brut (Pinot blanc/arbanne/meslier)
BERECHE – Magnum Reserve Brut
COPINET – S.A. Blanc de Blancs Argilla Villonissa (Oeuf Argile)
VAZART-COQUART – 2016 Blanc de Blancs TC (Terre Cuit) Extra Brut Grand Cru
MAISON DRAPPIER – Brut Millésime d’Exception 2008
CHARPENTIER – Cuvée Pierre Henry Brut

 

LEZIONE 4

martedì 1 febbraio 2022 ore 20.45
Coteaux Champenois: la luccicanza in bianco

A cura di Ciro Fontanesi – Coordinatore e insegnate in master e corsi nazionali e internazionali di divulgazione sulla cultura del vino.

La storia in Champagne è costellata da luci e ombre, da stasi e movimenti, da inglesi e francesi. Questo apparato ossimorico genera energia, movimenti circolari, ma tutto non avrebbe senso senza uno stato di calma.
Questa tranquillità in Champagne è sempre stata la base storica del vino di questa regione. Vini tranquilli dunque, senza bollicine, senza subire il processo di spumantizzazione, vini “non truccati” che si mostrano per come dovrebbero essere: fedeli al territorio di provenienza o, come direbbero i francesi, che mostrano il vero “gout de terroir”.
Il Coteaux Champenois è una appellazione poco conosciuta (soprattutto in bianco), dove si hanno poche confidenze o possibilità di assaggio ma che sta tornando sempre più alla ribalta.
Questo viaggio ci porterà alla scoperta di 5 vini in bianco che rappresentano una “nicchia della nicchia” per rarità, bellezza e bontà.
Vini “paillets” e non “clairets”: se infatti il chiarore dei vini rossi tranquilli è uno stato di calma, di una voce quasi flautata, la “luccicanza” dei bianchi è uno stato attivo, ficcante, travolgente che dà vita ad un’anima più cavernosa e martellante del vino stesso.

Ciro Fontanesi

In degustazione:

MAISON CHAMPENOISE CLAUDE CAZALS – Côteaux Champenois Blanc de Blancs
DOMAINE TARLANT – Côteaux Champenois Blanc M 2019
DAVID LECLAPART – Côteaux Champenois Blanc
DRAPPIER – Côteaux Champenois Perpétuité 2021 Edition
JACQUES LASSAIGNE – Côteaux Champenois Haut Revers Du Chutat 2018 Blanc

 

I RELATORI:

Alessandro Rossi
National Category Manager Wine – Scrittore e Comunicatore del mondo del vino – nazionale e internazionale

Master Executive Champagne 3

Pierluigi Gorgoni
Giornalista e critico

Master Executive Champagne 4

Ciro Fontanesi
Coordinatore e insegnate in master e corsi nazionali e internazionali di divulgazione sulla cultura del vino.

Master Executive Champagne 5
Al termine del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro frequenteranno tutte le lezioni.

Info in breve

DATA

Martedì 11 gennaio
Martedì 18 gennaio
Martedì 25 gennaio
Martedì 1 febbraio

SEDE

Golf Club La Montecchia – Selvazzano Dentro (PD)

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
  • Quota ridotta speciale soci Arte&Vino:  250 €
  • Quota ridotta soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – WSET:  260 €
  • Quota intera: 270 €
MODALITA' DI PAGAMENTO
  • Acquisto online nel nostro shop
  • A mezzo bonifico bancario intestato a :
    Associazione Culturale Arte&Vino
    Iban IT07Y0533636340000046692751
    Causale : Master Executive Champagne


    (Nel caso di acquisto a mezzo bonifico si prega di inviare prima una mail per conferma disponibilità posti all’indirizzo: [email protected]).

L’ISCRIZIONE AVRÀ VALIDITÀ TASSATIVAMENTE CON IL CONTESTUALE PAGAMENTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

LE ISCRIZIONI VERRANNO CHIUSE AL RAGGIUNGIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI.

DETTAGLI

SI PREGA DI PORTARE UN SET DI CALICI PER LA DEGUSTAZIONE.
E’ POSSIBILE IL NOLEGGIO IN LOCO A € 5 (PER OGNI APPUNTAMENTO)

INFO

Arte&Vino Associazione Culturale
Mail : [email protected]