Sancerre e Pouilly Fumé: i capolavori della Loira

Seminario a cura di CIRO FONTANESI
Lunedì 10 giugno 2024, ore 20.45
Centro Convegni Abbazia di Praglia – Teolo (PD)

“L’acqua ci separa, il vino ci unisce”. Così recita un adagio locale a proposito di Sancerre e Pouilly – Fumé, denominazioni di origine della parte centrale della Valle della Loira, adagiate sulle sponde opposte del grande fiume, e accomunate da una quasi totale vocazione al Sauvignon Blanc, che qui raggiunge l’eccellenza a livello mondiale.

Una narrazione talora semplicistica tende, però, ad enfatizzare l’uguaglianza fra le due zone, e a codificare, più o meno rigidamente, la fisionomia dei vini da Sauvignon Blanc qui prodotti.

Interessante è, invece, scoprire come la compresenza di tre tipologie di terreni (marne del Kimmeridgiano, calcare, silice), riesca a conferire ad essi impronte diversificate, e come la più elevata concentrazione di silice a Pouilly – Fumé doni peculiarità espressiva al Sauvignon Blanc locale (come intese fare emergere il grande Didier Dagueneau).

Presiede il seminario CIRO FONTANESI
Accademico – Comunicatore del mondo vino – Preside ogni anno numerosi corsi in Italia e all’estero sulla cultura enologica.

Sancerre “Les Monts-Damnes” 2022 – Pascal Cotat
Sancerre Vieilles Vignes “Satellite” 2022 – Alphonse Mellot
Sancerre “La Montée de St. Romble” 2018 – Julien et Clément Raimbault
Pouilly Fumé ‘Baron de L’ 2020 – Baron de Ladoucette
Pouilly Fumé “101 Rangs” 2017 – Château de Tracy
Blanc Fumé de Pouilly 2016 – Domaine Didier Dagueneau

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